DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
Alcuni consigli pratici…(non vengono mai detti e quasi mai letti, ma sono molto utili)
RISPARMIO ENERGETICO ( LEGGE DEL 50%)
DECRETO LEGISLATIVO N. 192/2005 (ENTRATO IN VIGORE L’8/10/2005):
attuazione della direttiva energetica 2002/91 – rendimento energetico nell’edilizia.
OBIETTIVI
-migliorare le prestazioni energetiche al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e
l’integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica;
-contribuire a conseguire gli obbiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra posti dal
protocollo di Kyoto;
-promuovere la competitività dei comparti più avanzati attraverso lo sviluppo tecnologico.
CERTIFICAZIONE ENERGETICA
È un ATTESTATO che conterrà i DATI RELATIVI ALLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DELL’EDIFICIO.
Varrà 10 anni e andrà allegato all’atto di compravendita o messo a disposizione del locatore se l’immobile è dato in locazione.
Il SETTORE EDILIZIO impiega circa il 40% dell’ENERGIA CONSUMATA IN ITALIA e gran parte di questa energia se ne va in RISCALDAMENTO e CONDIZIONAMENTO e buona parte di questa si DISPERDE ATTRAVERSO I COMPONENTI FINESTRATI (finestre e facciate continue).
Il Parco Edilizio è vecchio (26,5 milioni di unità abitative, di cui 17,5 anteriori al 1973) e poco isolato. Il
consumo medio è di 170 kWh/mq annui (appartamento nuovo 80-100; villetta nuova 130-150; per i “vecchi” bisogna calcolare il doppio o il triplo).
Le cause più comuni a questo fenomeno sono:
-Scarsa attenzione politica all’efficienza energetica;
-Preferenza di bassi costi di costruzione;
-Mancanza di sensibilizzazione.
L’isolamento termico in Italia è il più basso rispetto agli altri Paesi : siamo gli ultimi.
Alcune attente valutazioni sulle spese:
I COSTI DEL RISCALDAMENTO
Il Decreto Legislativo n° 192 PRETENDE PIU’ EFFICIENZA SIA DELL’INVOLUCRO CHE DAI COMPONENTI FINESTRATI CIOE’ PRETENDE CHE ESSI SIANO PIU’ ISOLATI TERMICAMENTE PER RISPARMIARE ENERGIA RISPETTANDO L’AMBIENTE.
Per arrivare a questo obiettivo non è sempre necessario acquistare una nuova abitazione, costruita secondo gli ultimi standard in materia di risparmio e di ambiente.
Anche una casa un po’ datata può disperdere meno calore e diventare molto più sostenibile. A volte anche solo una piccola ristrutturazione può fare molto. Come ad esempio sostituire gli infissi di casa con quelli più moderni a risparmio energetico può portare ad un risparmio in bolletta consistente. Anche del 35%, secondo una stima di Tesa che ha quantificato il possibile risparmio in circa 500 euro a famiglia annue.
Senza contare i casi in cui i serramenti sono molto vecchi, ad esempio quelli di immobili costruiti più di 35-40 anni fa, oppure di qualità inferiore oppure già molto usurati anche a causa degli agenti atmosferici.
In questi casi, la sostituzione di serramenti potrebbe portare addirittura ad un risparmio sul riscaldamento che sfiora il 45-50% della spesa annua.
Un investimento da non sottovalutare soprattutto grazie allo sconto fiscale del 50% e 65% che consiste nello sgravio Irpef di 50% o 65% delle spese lorde sostenute nell’intervento, suddiviso nei dieci anni successivi. L’altro vantaggio nell’adottare finestre e infissi di nuova generazione è l’isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a strade molto battute.
Il RISPARMIO ENERGETICO significa:
- Risparmio energetico per l’utente finale;
- Risparmio ecologico per tutti.
ENERGIA DISPERSA ATTRAVERSO LE FINESTRE
• Trasmittanza termica di un muro:
• 0,5 W/mqk se isolato;
• 1 – 1.5 se non isolato.
• Trasmittanza termica di una finestra.
- 6 W/mqk se vecchia con vetri singoli;
- 3,5-4 W/mqk se recente con doppi vetri;
- 1-1,5 W/mqk se altamente performante (casa passiva).
• Fughe di calore attraverso le finestre:
- Edificio isolato (villetta): 30% del totale;
- Villetta a schiera: 27% del totale;
- Appartamento in condominio: 40% del totale;
- Edificio con grande superficie vetrata (scuola): 45%.
Se siete riusciti a leggere tutto, avete capito che comunque per risparmiare nel riscaldamento bisogna cambiare i vecchi serramenti.
Inoltre il problema maggiore che vi proponete è il costo, ma bisogna pensare che è un investimento a lungo termine e che risparmiando sul riscaldamento alla fine non è più un costo, ma diventa un guadagno.
USIAMO GLI INCENTIVI FISCALI Perché acquistare le finestre da noi?
- I nostri serramenti presentano caratteristiche di isolamento termico migliore rispetto a quelle minime richieste dal decreto per la zona dove installare i manufatti.
- Disponibilità di sopraluoghi gratuiti in cantiere.
- Ampia gamma di scelta dei nostri prodotti.
- Personale qualificato a specializzato per la sostituzione del serramento in poche ore e senza opera murarie.
- Assistenza nelle pratiche di legge per ottenere gli sgravi fiscali del 50% e 65%.
- Smaltimento dei vecchi infissi in discarica.
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- Servizio assistenza clienti post-vendita.